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Ieri avevo letto questo articolo, notando come anch'io abbia abbastanza spesso dei risvegli verso le 3 e mezza di notte. Anche ad altre ore, però più spesso proprio intorno a quell'ora. Stanotte ho fatto un sogno strano (fra i tantissimi che faccio ogni notte, e a pensarci bene sono sempre strani). Mi trovavo a letto in una camera, al buio (e fin qui il sogno rifletteva la realtà) e da una tv ad alto volume, il cui suono si trasmetteva da un corridoio illuminato che intravedevo dalla camera stessa, ascoltavo una specie di trailer de "L'esorcista" che, nella sua articolazione, frammischiava la schizofrenia con i fenomeni demoniaci. Trovandomi disteso al buio e, curiosamente con un gatto che mi dormiva appoggiato alla spalla (come una specie di demone-incubo di Fuessli) rimugino qualche lamentela nei confronti di quella situazione (ovvero nei confronti dell'ignoto regista di quel sogno) concludendo, con un certo spirito combattivo, che ci voleva ben altro per intimidirmi. Decido quindi di alzarmi, prendendo quel mio gatto in braccio e, attraversato il corridoio, entro in una grande cucina dai muri bianchi, molto sporca e disordinata. Le sue ampie vetrate danno su un desolato paesaggio di campagna, delimitato dalla nebbia. Il gatto fra le mie mani si agita forse perché vede, giù sotto, un grosso cane nero aggirarsi nervoso per i campi. Io osservo la scena senza pensare granché e, senza alcuna agitazione, mi ritrovo sveglio al buio. Subito ripenso al sogno e all'articolo e, sorridendo del mio stesso impulso superstizioso, allungo la mano a prendere il cellulare che sta sul comodino. Guardo l'ora: 3:33 spaccate! Allora mi vien proprio da ridere e penso "beh, allora fottiti diavolo di merda". E mi riaddormento subito.