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Francesco
Maschio femmina fiore frutto  02:28, May 19, 2004

E' il titolo di un film del 1980 circa dove Anna Oxa interpretava sia la parte di un uomo che di una donna... riuscendoci in modo esemplare. Per concludere questa loquace serata,un ultimo spunto di riflessione, che può essere sia artistico che antropologico. Il tema è: il maschile- femminile. Nell' arte, specie in quella tribale, e nelle religioni primitive ,maschile e femminile sono stati sempre resi riconoscibili da certi attributi " volgari"- diciamo così- e primari ( il " lingam" per l' uomo, grossi seni e organi riproduttivi per la donna); ma, e se invece andassimo al di là di questa " rudimentale " suddivisione per cercare di scoprire, in pittura e altrove, un " maschile " e " femminile" più " raffinati" ,meno tribali ,che si distinguano per altri versi, per esempio, per l' ampiezza delle spalle, o per il modo di stare su una sedia, o per il modo di guardare l' altro, o per il timbro di voce ? Oppure, in campo sociologico, per il loro modo di agire , operare ed eventualmente incidere nel tessuto sociale? Questa è una ricerca mentale che può fare ognuno ripercorrendo gli archivi della propria memoria... o il proprio presente, anche facendo un giro in strada e osservando le persone.O anche con dieci minuti di televisione. Per quanto mi riguarda, ad esempio, la prima cosa che noto di un uomo è l' ampiezza delle spalle; è quello, nel mio immaginario, ciò che più di tutto rende uomo un uomo. Secondariamente il suo modo, più diretto e rude, più impulsivo, più visibilmente dinamico e corporeo di agire nel sociale o in compagnia. Le donne invece mi sembrano molto meno pulsionali, più controllate, più composte nei modi.E poi hanno delle forme più fluide, capelli più setosi e lunghi, espressioni più angeliche , modi più morbidi e fini...etc... etc...Ancora: riflettere sull' attinenza tra le donne ( e gli uomini) in arte e quelli reali; ossia, fino a che punto la pittura rispecchia la realtà...?Le donne di Leonardo, quanto erano simili a quelle di adesso?( secondo me, abbastanza, n. d. r. ) Ci sono più uomini o più donne raffigurati in pittura ?( sicuramente più donne, n. d. r).E in scultura? In genere, trovo che la donna ispiri gli artisti di ogni epoca e sesso infinitamente più dell' uomo, non solo per le sue forme, ma anche per il femminino che è in lei, quella particolare qualità che rende una donna in genere più magica, più ispirativa, appunto, forse più misteriosa, più eccitante, più " da scoprire" ( sto generalizzando ) rispetto a un individuo di sesso maschile. Nelle donne, c'è sicuramente qualcosa che stimola maggiormente la creatività , forse perchè esse in genere sono più ricettive ad essa.E quindi attivano nell' artista che le osserva dei particolari recettori che favoriscono, quando non fanno scattare " tout court", l' ispirazione. Così mi pare, chissà come la pensano gli altri. :
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